Il Festival della Progettazione Europea | European Projects Festival è il grande evento che vuole riunire le persone di ogni Paese dell'Europa interessati a conoscere, discutere, approfondire le grandi scelte e sfide del futuro dell’Unione.
Il Festival è rivolto a persone e organizzazioni che operano per un’Europa più giusta, più inclusiva, più partecipata; giovani e associazioni no-profit che si stanno impegnando per un futuro di libertà, uguaglianza, sostenibilità; scuole e studenti che condividono idee, esperienze, progetti per migliorare le proprie conoscenze e competenze ed essere cittadini consapevoli.
E ancora: artisti e professionisti della cultura, istituzioni e industrie culturali e creative che si adoperano per promuovere, proteggere e valorizzare la bellezza della cultura europea nella sua unicità e diversità; enti locali, università e centri di ricerca che stanno realizzando progetti di innovazione e modernizzazione per le città, le comunità, e i territori al fine di renderli più ecologici, digitali e resilienti.
Il Festival è una grande opportunità per informarsi e formarsi sui grandi temi dell’Europa, fare rete, scambiarsi idee e progetti, condividere esperienze, festeggiare. Il Festival porta l’Unione Europea al centro della città di Ferrara, patrimonio UNESCO, per una tre giorni di incontri, dibattiti, laboratori, eventi.
EDIZIONE 2024 › IL TEMA
Il Festival è un evento annuale, dedicato ogni anno a una persona o a un tema fondamentale per la cittadinanza europea.
Il 2024, anno delle Elezioni europee, sarà dedicato ai giovani, al loro coinvolgimento per costruire l’Europa del futuro, alle possibilità che l’Unione Europea offre loro per essere cittadini informati e consapevoli.
Perché "l'Unione Europea non è un incidente della storia" (David Sassoli).
PROTAGONISTI
EPF › 1ª ED
FORUM › Convegni, seminari e laboratori
FEST › Incontri con gli autori
FEST › Spettacoli, proiezioni e mostre
EPF 1ª ED › VIDEO
PROGRAMMA
EPF › 1ª ED
4 › 6 APR 2024
› Un ricco programma di conferenze, convegni e seminari, laboratori formativi e presentazioni di casi di successo, sui temi dell’Unione Europea, delle sue politiche, dei fondi a disposizione grazie al Bilancio pluriennale 2021-2027 e a NextGenerationEU.
› Uno spazio espositivo dove tutte le organizzazioni pubbliche e private che sono coinvolte in progetti europei o sono interessate ad aprirsi al contesto europeo, possono presentarsi, conoscersi, scambiarsi idee e proposte, creare occasioni di networking.
› Un programma culturale basato su incontri con autori, proiezioni di film, spettacoli dal vivo.
Un grande momento di festa, di riflessione e di dibattito, sull’Europa e i suoi valori.
› Cena di gala e spazi degustazioni nelle sedi del Festival con il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Vergani Navarra di Ferrara.
I LUOGHI DEL FESTIVAL
EPF › 1ª ED
FERRARA
Ferrara è una delle più importanti città del Rinascimento italiano. Capoluogo di provincia nella regione Emilia-Romagna, terra di pianura e nel contempo vicina al fiume Po, tanto da essere definita “città di terra e di acqua”, nel 1995 ha ottenuto dall'UNESCO il riconoscimento di patrimonio dell'umanità per il centro storico e nel 1999 per il delta del Po e le sue delizie estensi.
Di origine medievale, al termine di una dura lotta interna si affermò la famiglia Estense, che nel 1242 assunse il potere assoluto. Iniziò quindi un periodo di grande ricchezza e fortune, durato oltre tre secoli. Sotto il governo degli Este, Ferrara divenne uno dei centri culturali più raffinati del Rinascimento italiano.
Il marchese Leonello d’Este si circondò di artisti, letterati e musicisti creando a corte un raffinato circolo di intellettuali; il fratello Borso è ricordato per le opere di bonifica intraprese nel territorio circostante, per la realizzazione della delizia di Palazzo Schifanoia, per le sontuose battute di caccia, i lauti banchetti, e per il titolo di Duca del quale fu insignito da Papa Paolo II, solo poco prima della sua morte. Il duca Ercole I promosse il teatro e la letteratura cavalleresca e commissionò l’imponente e innovativo progetto urbanistico noto come “Addizione Erculea”.
L'Addizione Erculea trasformò la città in un modello urbano che le valse il titolo di "prima capitale moderna d'Europa": progettata e realizzata dall’architetto e urbanista Biagio Rossetti, l’addizione non solo ha raddoppiato la superficie della città, ma ne cambiato radicalmente il suo aspetto.
Tra i suoi monumenti ricordiamo il Duomo romanico del 1135 e le vie del centro medievale; il Castello Estense del 1385, che, da trecentesca severa fortezza, nel corso dei due secoli successivi, si trasforma nella fastosa dimora di una delle più splendide e celebri corti d’Europa; la Delizia di Schifanoia che conserva il celebre ciclo astrologico del Salone dei Mesi, realizzato tra il 1469 e il 1470 dai maestri dell’Officina ferrarese, come Ercole de’ Roberti e Francesco del Cossa; il Palazzo dei Diamanti, punto focale dell’Addizione nel famoso Quadrivio degli Angeli, ora sede di importanti mostre internazionali di arte moderna e contemporanea; le Mura medievali e rinascimentali, che, oggetto di un imponente restauro negli anni Novanta, sono un percorso attrezzato per pedoni e ciclisti lungo 9 chilometri.
Ludovico Ariosto, Torquato Tasso, Giovanni Boldini, Giorgio Bassani, Michelangelo Antonioni sono solo alcuni delle grandi personalità, intellettuali e artistiche, che sono nate a Ferrara, o a Ferrara hanno trovato ispirazione.
Famosa la sua cucina e l’alto livello di qualità della vita, che si può respirare pedalando in bicicletta tra le vie del suo centro storico.
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Project Manager Alexandra Storari